L’esperienza completa #2

Immaginate adesso di entrare nella stanza di una persona cara scomparsa da poco, vedere le sue cose sugli scaffali, sul letto, sul comodino, sulla scrivania. Immaginate di prendere qualche oggetto e di avvisarne l’essenza, di leggerne la storia, il vissuto, impossessandovi dell’odore, del rumore leggero delle cose, del significato profondo dell’eterno. Ecco questo è quello che ho sentito scrivendo “In your room”.
Questa cosa non me l’avete chiesta, ma ho voluto fornirvi l’esperienza completa
“In your room” è un brano del disco “In my strings” di cui ho ancora qualche copia fisica se vi va di “avvisarne l’essenza, di leggerne la storia, il vissuto,…” (cit.)
Nel frattempo ve la faccio ascoltare come se l’avessi scritta ora.
“In your room” è presente nell’album “In my strings” disponibile su Bandcamp