Su Fabio Fognini e tutto quanto

La buonanima di mio padre, Guiduccio per gli amici, diceva sempre: “si nun tenev a capa e ‘mmerd era o numero uno!”. Sì papà in realtà sarebbe stato anche il numero uno, ma c’è da dire una cosa, per me è comunque il numero uno e ieri lo ha dimostrato: il primo giorno di Wimbledon, a 35 gradi all’ombra, a 38 anni, contro il campione uscente, che è il numero 2 al mondo, ha giocato, per 4 ore e più, un tennis stratosferico. Senza dubbio la partita più bella di Wimbledon 2025 e siamo soltanto al secondo giorno. Ci siamo divertiti un mondo e il livello è stato altissimo per tutto il match.

Secondo me gli highlights della partita dovrebbero durare 3 h e mezza per la qualità e quantità di punti belli.

Intanto questo è un Wimbledon molto particolare, le teste di serie stanno cadendo come foglie e al momento sono fuori dal torneo giocatori del calibro di Rune, Musetti, Berrettini, Tsitsipas, Medvedev… e manco Zverev se la sta vedendo molto bene.

Attendiamo sviluppi interessanti e Jannik procede il cammino vincendo il derby con Nardi. Vediamo un po’…

L’esperienza completa #3

Il brano “Indeed” è un’ode alle relazioni significative nella propria vita, come amori e amicizie vere. Se volete dedicare questa canzone a un’amicizia immutabile siete nel “posto” giusto.

L’Amicizia (A maiuscola non è un caso) è un punto di riferimento solido e un pilastro che ci sostiene nel corso del tempo; le amicizie immutabili parlano di gratitudine, fiducia e sostegno. Nutrire, preservare e celebrare l’unicità di ogni amicizia è il mantra di “Indeed”.

L’esperienza completa #2

Immaginate adesso di entrare nella stanza di una persona cara scomparsa da poco, vedere le sue cose sugli scaffali, sul letto, sul comodino, sulla scrivania. Immaginate di prendere qualche oggetto e di avvisarne l’essenza, di leggerne la storia, il vissuto, impossessandovi dell’odore, del rumore leggero delle cose, del significato profondo dell’eterno. Ecco questo è quello che ho sentito scrivendo “In your room”.

Questa cosa non me l’avete chiesta, ma ho voluto fornirvi l’esperienza completa

“In your room” è un brano del disco “In my strings” di cui ho ancora qualche copia fisica se vi va di “avvisarne l’essenza, di leggerne la storia, il vissuto,…” (cit.)

Nel frattempo ve la faccio ascoltare come se l’avessi scritta ora.

Studio al M.I.T. #5

Eccoci al quinto episodio.

Una piccola precisazione prima di iniziare. Qualcuno di voi si è chiesto come mai metto sempre una foto mia come immagine in evidenza del post, beh la risposta è semplice, io ci metto la faccia.

Veniamo a noi… (M)usica.

Sono da molti anni un fan accanito di David Sylvian, da quando il mio carissimo amico Pino mi introdusse alla sua musica alla tenera età di 20 anni io e 22 lui. Lo fece mostrandomi la sua edizione limitatissima di Weather Box, un box, appunto, con i lavori da solista del cantante dei Japan. Una meraviglia per gli occhi e per le orecchie. Da allora è stato un amore incondizionato che mi ha portato all’ascolto anche delle cose più sperimentali che produce negli ultimi anni con fede e a volte rassegnazione. Ho visto un suo concerto del tour “Everything and nothing” al Teatro Smeraldo di Milano (quello che fu, ormai credo ci sia un EatItaly o qualcosa del genere, ma del food che sostituisce la cultura ne parleremo forse un giorno).

Silver moon” è un brano presente nel disco “Gone to Earth” a me molto molto caro, non solo per il contenuto di qualità e la bravura dei musicisti (parliamo di mostri sacri come Robert Fripp e Sakamoto che basterebbero a mandarvi adesso al volo in un negozio di dischi), ma anche perché come “The Peanuts” ne abbiamo fatto una cover, ormai 12 anni fa, nel nostro disco “10”. La potete ascoltare a questo link.

Inoltre in questi giorni, seguendo ormai da tempo il blog Vista (inspired by the music of David Sylvian and his collaborators), ho ricevuto la loro consueta newsletter e l’ultimo post è proprio su Silver Moon, direi bellissimo, un po’ lungo, ma molto bello (ovviamente per chi mastica l’inglese).

Se mi volete bene seguitemi su bandcamp e fatemi sempre sapere cosa ne pensate della mia musica, non me lo dite mai, ma io sono adulto abbastanza per accettare critiche per cui su non fate i timidi (non vi chiedo di comprare… jamm bell): ho bisogno di saperlo.

… è il momento dell'(I)nformatica

Mentre sul nostro sito aziendale continuano gli articoli del nostro mega direttore tecnico sull’intelligenza artificiale generativa (leggete pure il quarto episodio), mi è venuta una “voglia di matematica” niente male (è una specie di mal d’Africa). Ho letto questo libro di David Stipp “L’equazione di Dio” sulla formula di Eulero che è bellissimo secondo me. Ve lo consiglio vivamente maledettissimi nerd che non siete altro! Ovviamente senza la matematica l’informatica non avrebbe senso e a me piace andare alle origini, mi piace “mettere le mani nella marmellata” per capirci.

…e andiamo velocemente al (T)ennis

Ragazzi, che dire, siamo a un giorno esatto dalla riprese delle “ostilità”. Non vedo l’ora di riprendere a farmi venire infarti sul canale 203 di Sky e su Supertennis TV.

Si parte dall’Australia come sempre e non vedo l’ora di fare nottate. Peccato per tutta la pressione che devono subire e sentire i nostri eroi e le nostre eroine, ma senza dubbio sarà lo sprone per fare sempre meglio.
Noi siamo qui a fare il tifo comunque vada sia ben chiaro!

Nel frattempo ho fatto una lettura che assolutamente dovete fare anche voi:

“La lezione di Althea: Storia, rivoluzioni sociali e trionfi sportivi di una donna straordinaria” di Michele Pisaturo.
Questa piccola meraviglia ha vinto il Premio Letterario del CONI del 2024.
Michele è un maestro federale FIT di Salerno, e ci conosciamo da tantissimi anni avendo militato nel circolo tennis “Le Querce” di Salerno per tanto tempo. Ve lo consiglio non perché è mio amico, ma perché è materiale necessario sul serio! Ve lo anticipo con un piccolo passo a me molto caro:

I pionieri non sempre beneficiano dei propri meriti. I pionieri sono cosa ben diversa da chi semplicemente anticipa i tempi o individua il futuro, e lo asseconda o lo influenza attraverso operazioni di marketing. I pionieri, nel percorrere i tempi, tracciano nuove strade. Fanno succedere cose altrimenti impossibili e impensabili. Sono dei visionari, guidati da passione e amore.

Bene dunque se siete ancora svegli grazie infinite per essere arrivati fino in fondo.
Grazie sempre per il vostro tempo e non dimenticate di commentare.

 

 

Apre lo “shop”

In occasione del Natale 2024 ho aggiunto una sezione del sito chiamata “shop”.

Qui metterò le cose che sono in download gratuito diretto oppure tramite coupon.

Gli articoli che trovate scaricabili direttamente basta aggiungerli al carrello e poiché il prezzo è “zero” euro al checkout basterà proseguire e si verrà indirizzati verso la pagina di download.

Gli articoli che invece riportano un prezzo sono in vendita su bandcamp , ma se siete in possesso di un coupon ottenuto da me, potrete mettere comunque gli articoli nel carrello e pagare al checkout con il coupon (cioè senza pagare!).

Non è possibile pagare su questo sito! perché al momento non c’è nulla da pagare. Non è uno shop nel senso letterale del termine, è solo un posto dove è possibile scaricare file (materiale musicale digitale principalmente) che proverò ad aggiornare con una certa frequenza.

vai allo SHOP