Indipendente o cosa?
Mi chiedevo solo se qualcuno nella “scena indipendente italiana” ha realizzato cosa significhi la parola indipendente. Il mio pensiero è che ora si sta cercando di creare un sottoinsieme del set creato dalle “major”, con le stesse regole, ma con meno soldi. Penso che sia un errore o una distorsione indebita della paola “indie”, concetto realizzato al fine di speculare sulle masse.
Che ne pensate?
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Max
La sinfonia improvvisata del mondo
Il suono è l’interruzione del silenzio.
Lo stato di quiete apparente viene improvvisamente modificato dal vibrare di una corda, da un battito cardiaco, dal pulsare di una vena, da una goccia di pioggia nel mare.
Tutto suona inesorabilmente.
Il Mondo intero suona la propria immensa sinfonia improvvisata fatta di passi, respiri, pensieri.
Il suono diventa musica solo quando è in armonia con questa sinfonia, in armonia con la sinfonia improvvisata del mondo.
Questo è il testo di “Arpeggio In” (Anywhere, in the world!, 2005, Max Maffia) recitato in Cinese da Tecla Giordano in una mia registrazione nel 2005.
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Max
Talya
Sono immensamente felice per l’uscita di un CD che personalmente aspettavo da molto tempo.
Si tratta del CD Erga della “Israeli Ethnic Ensemble”. Cantante del gruppo Talya G.A Solan voce stupenda, ottima persona con cui ho avuto l’onore di suonare nel 2006 in occasione delle registrazioni del progetto “The Right Compilation” e del progetto “Daybox” sulle “parti del giorno”. Insieme con Talya venne in Italia l’attuale bassista della band Gilad Ephrat, altro grande musicista e persona speciale.

The Israeli Ethnic Ensemble
Il successo delle persone a cui si vuol bene gratifica! Vi consiglio di ascoltare questa band e di farvi portare nel mondo ricco di magia che la loro musica disegna.
Alcune foto delle sessioni di registrazione del 21/12/2006

Da sx: Sergio Di Nicola, Johnny Sessa, Talya, Gilad, Max

Con Talya allo Studio Lag
A musica é na livella
Mi viene da sorridere all’idea che tanta, troppa gente si prenda incredibilmente sul serio.. Un numero sempre più grande di personaggi ritiene di essere “professionale” e di un “certo livello” mascherandosi dietro un “..per carità non sono abituato/a a fare dei paragoni… ma…”
Come sempre mi viene da dire… “aaah?” non perchè ci sento poco, ma perchè SPERO spesso di aver capito male… Chissà a quanti di voi succede di dover vedere salire su piedistalli improvvisati gente venuta dal nulla che ritiene che il suo nulla sia meglio del tuo nulla.. che meraviglia…
Vabbuòò.. lasciamo stare. Andiamo avanti e oggi mi va (visto che siamo in piena primavera) di rinnovare alcuni inviti che vi ho fatto molto tempo fa. Si tratta di suggerimenti musicali ovviamente. Oggi ve ne lascio uno molto importante.
IMISound.
Ebbene sì a volte “si emigra al sud a cercare lavoro” e questo è il caso di Tony Lawson nato in malesia, inglese, catanese di azione che ha deciso di mettere su questa community di musicisti e musicofili molto ma molto interessante. http://www.imisound.com è l’indirizzo a cui vi pregherei di andare e di iscrivervi come musicisti e/o come ascoltatori e di partecipare alle iniziative. Ci sono anche io sia come musicista sia come label manager della mia/nostra/vostra Daybox Records.
Vi invito ad ascoltare questi artisti perchè si tratta di persone “fuori dal giro solito” (almeno per la maggior parte), si tratta di indipendenti per lo più che rispettano gli altri musicisti e si commentano a vicenda.
Perchè ho fatto quella introduzione? bene… eccovi serviti:
Ci sono ovviamente degli episodi che cancellerei dalla storia di Imisound, ma sono i soliti peccati di presunzione di chi crede di essere più bravo (o semplicemente più preparato) e magari di non meritare il posto accanto ad uno meno bravo (sempre secondo lui o chi se ne occupa) nella radio.. a tal proposito ricorderei “a’ livella” di Totò.. una bella lettura ogni tanto non farebbe male a nessuno ed in particolare quando succede questo:
“Tu qua’ Natale…Pasca e Ppifania!!!
T”o vvuo’ mettere ‘ncapo…’int’a cervella
che staje malato ancora e’ fantasia?…
‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella.
‘Nu rre,’nu maggistrato,’nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto,’a vita e pure ‘o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?
Perciò,stamme a ssenti…nun fa”o restivo,
suppuorteme vicino-che te ‘mporta?
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie…appartenimmo à morte!”
Buon ascolto!