Il mio amministratore…

… di condominio parla un italiano alquanto improbabile, ed a quanto pare parla anche una matematica altamente improbabile.

Mi da del voi, del lei e del tu anche nella stessa frase ed è passivo aggressivo. Gli ho chiesto spiegazioni su 180 Euro di residuo anno precedente che non comprendo ed alla mia richiesta di spiegazioni su ulteriori 70 euro nel nuovo bilancio che non trovano motivo non solo non ha risposto alla mia mail, ma mi ha detto: “sai come è la settimana scorsa ha piovuto tanto e non potete capire quanto lavoro c’è da fare per cui se attende ancora qualche giorno, perché se c’è quella cifra in contabilità da qualche parte è giustificata…”

Il fatto che la settimana scorsa abbia piovuto tanto cosa comporta secondo voi visto che la mia richiesta risale ad un anno fa? Mah..

I concetti “da qualche parte” e “giustificata in contabilità” non fanno ben sperare.

Mi affido al grande Totò:

“m m m ma che scherziamo, io do un milione a Mezzacapa….e e allor…
Na Capa intera quanto costa un miliardo…? ”
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=cpMal4TjuYQ]

Oggi solo una citazione..

“C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo”

Christopher mcClendless

Godetevi questo capolavoro tratto da “Into the wild”.
Assolutamente nella mia personalissima “Top ten”

Max

…è solo un esempio

Mettiamoci per un attimo nei panni di un’azienda che deve avere dei soldi dalla Regione.

Facciamo un esempio:

L’azienda A chiede ed ottiene un finanziamento. Conosciamo più o meno tutti i tempi assurdi di erogazione di un finanziamento: si parla di anni e non di mesi. Molte volte, per ottenere spiegazioni sui motivi dei ritardi, le barriere da superare non sono solo legate alla documentazione e/o alle certificazioni che bisogna produrre, ma anche a quel fare tutto italiano dell’impiegato di turno: “… ci sono dei tempi tecnici… i soldi sono arrivati, ma sono stati usati per cose più urgenti…” ecc. ecc.

Poi l’amministratore dell’Azienda A accende la tv e si accorge che questi “signori” (mi perdonino i signori quelli veri, quelli che meritano di essere chiamati così) si sono pagati le vacanze, si fanno dare rimborsi per cose mai viste, mai fatte, mai restituite al paese. In pratica il nostro amministratore si accorge che i SUOI soldi, quelli del finanziamento per intenderci, sono stati usati per questo.

L’Azienda A, molto probabilmente, dopo questa ennesima beffa, non riceverà ancora i soldi del finanziamento che forse le verrà anche revocato (stiamo parlando sempre per assurdo eh). E se per caso dovesse fare causa per appropriazione indebita, forse la perderà e sarà condannata anche a pagare le spese processuali.

L’Azienda A, molto probabilmente avvertirà quel senso di solitudine e vuoto istituzionale che questo paese riesce a far sentire in maniera trasversale a moltissimi poveri idioti da molti anni.

L’Azienda A ed i suoi dipendenti andranno a votare poi, e se questa legge elettorale non cambierà probabilmente al senso di solitudine dovrà sommare inesorabilmente anche quello di ingiustizia subita e recidiva: i “signori” di prima non solo non si dimetteranno, ma probabilmente si ricandideranno.

Ora e solo ora, il governo parla di attuare per decreto tagli ai rimborsi, alla spesa delle Regioni ed al numero di consiglieri e noto con estremo dispiacere che la questione sia diventata più che una misura necessaria, un modo per riavvicinare la gente alla politica, assurdo!

Oltre ad essere arrivata con estremo ritardo questa discussione risulta essere l’ennesima offesa ai cittadini, agli imprenditori, alle persone che in qualche modo cercano di vivere onestamente.

Perdonatemi, pioveva e non sono riuscito a fare la passeggiata mattutina, quella che mi permette di scaricare a mare la tensione.
Vado ad aprire l’ufficio della ns. Azienda A, meglio lavorare.

Buona settimana a tutti

..and the wind.. cries.. Jimi

…Will the wind ever remember
The names it has blown in the past,
And with this crutch, its old age and its wisdom
It whispers, “No, this will be the last.”

And The Wind Cries Mary.

42 anni fa il 18 settembre 1970 Jimi Hendrix lasciava questa terra lasciando quel segno indelebile che noi tutti oggi chiamiamo banalmente “suonare la chitarra elettrica”

Max