Tutto occupato #ristorantipieni

Oggi passeggiando per il lungomare di Salerno ho visto un senzatetto steso su di una panchina che dormiva. Ho pensato: “Ha trovato gli alberghi pieni e quindi si è addormentato lì sulla panchina. Quando si sveglierà avrà fame. I ristoranti saranno pieni e quindi probabilmente non mangierà, oppure andrà alla mensa dei poveri, ma anche quella ahimè è piena.” Questo mondo è occupato, non c’è spazio più per nessuno. Volevo prendere un aereo per andarmene, ma ho deciso di restare per difendere la mia terra, so anche che se avessi voluto non sarei riuscito a prenotare, sono tanti quelli che vanno via.

 

Pasquinate, tesseramento ed indignazione.

Sono stanco e penso anche voi, di vedere a Salerno manifesti ricchi di insulti. La provincia contro il comune, il comune contro la regione, la regione contro lo stato… che noia.. stop!. Perchè non vi telefonate, anzi scrivetevi un messaggio email, è molto economico sapete? Mi viene in mente quel fantastico romanzo di Gabriel Garcia Marquez La mala ora .

Sono stanco anche di questa corsa repentina al tesseramento dei vari partiti. A pensare che poi mi hanno chiesto di tesserarmi al PDL, mi viene da impazzire dal ridere.” A me? ”

E’ come chiedere ad un lupo di fare la pecora (o di mettersi a). Un lupo che ha bisogno di travestirsi da pecora è un ignobile animale che non accetta se stesso. Un lupo che ha bisogno di diventare pecora per nascondersi tra le altre e per poter colpire al momento opportuno è un lupo vigliacco, non è un nemmeno un lupo secondo me.

Quando mi è stato chiesto mi sono “urtato”. La mia risposta (in salernitano) fu :”Nun ce penzà proprie” che letto così non rende l’idea anche perché ha facile traduzione. La mia espressione fu molto più intensa, della serie : “non c’è verso! e adesso pentiti per quello che hai detto, come se non mi conoscessi… “, e così via. Ma alla fine lo capisco, lo comprendo.: è questa’ una classe politica allo sbando e chi li segue è più allo sbando di loro.
E’ una classe politica completamente lontana della realtà, che non conosce i prezzi della benzina (guardate l’inchiesta di quattroruote), che non sa cosa dice (guardate per esempio la puntata di Marzullo in cui è ospite il ministro Sacconi), che non sa rispondere alle domande ed alle esigenze del paese (guardatevi la puntata di otto e mezzo del 27/10/2011 e cosa risponde il ministro Brunetta alle domande sulla Banca del Sud e sull’abolizione delle Province). insomma gli esempi potrebbero essere infiniti. Insomma c’è da essere indignati davvero.

Max

 

Ricatto e virgolette

non vi fa “sorridere” (con l’odioso gesto delle dita a sottolineare il virgolettato) che ormai il ricatto è una forma molto diffusa ed utilizzata. Esempio uno: Brunetta dice: “mi dimetto se non passa il decreto entro sessanta giorni”, Esempio due: “Battisti: ho paura dell’Italia meglio suicidarsi che tornare”, La Lega…. o mio Dio la Lega che sta combinando!?!?!?  ed il governo che le va dietro ed intanto migliaia di persone (e questa volta non virgoletto, ma sottolineo) vengono allontanate dalle coste ed “accompagnate” (questa volta virgoletto) a casa. Sono schifato, me lo permettete il termine? e non dite che sono comunista.. altrimenti vi faccio fare una bella figurella come ha fatto fabio volo in radio. Troppo bello per non condividere il video:

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=3Sr_-KNKe_g]

tommy oh tommy… ma che cazzo dici? comunista=interista? ma dove andavi a scuola? la maestra è morta troppo presto o te ne fotte davvero?

Comunque godiamoci sto sole della finta estate e mi raccomando quando andate a votare… è semplice guardate.., poche regole: 

eliminare dalle vostre preferenze:

1. quelli che mettono le veline in lista perchè hanno un curriculum vitae ricco di “esperienza politiche”

2. quelli che in qualche modo hanno a che fare con la giustizia anche se fanno leggi per uscirsene belli puliti

3. quelli che sorridono troppo, dicono troppe bugie, e non mantengono le promesse

4. quelli che dicono “ma perchè non se ne stanno a casa loro invece di venire a togliere il lavoro a noi?”

5. quelli che ti telefonano e ti dicono “tu lo sai quanto ti stimo.. come stai?” non ascoltano la risposta e dopo un pò “tu lo sai che mi sono candidato?..” e tu pensi… “..zzi tuoi”

6. quelli che ti salutano due mesi all’anno ogni 4 anni circa (ieri sembravo il sindaco di salerno, mi salutavano tutti anche quelli che ignorano il mio nome)

7.  quelli che credono che nel 2009 il preservativo sia un “crimine” etico e morale

8. quelli che non ti lasciano scegliere nemmeno come vuoi morire

insomma… qua se vado avanti… ok mi fermo.. così almeno io vado a votare.

Peace, Max

Gli ultimi tre giorni al TG UNO

Mi sentirei di commentare in un sol modo:

Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un’estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.

E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l’amore sacro e l’amor profano.

Max

Mara Maionchi vs Mara Carfagna

E’ strano pensarci, ma fu così.

2003 forse o 2004 non ricordo bene. Prignano Cilento, provincia di Salerno. Piazza. La manifestazione si chiamava “Viva i bambini”. Ospiti della serata: l’assessore di turno all’istruzione, il solito cabarettista napoletano, il gruppo musicale. Presenta Mara Carfagna. Giocava praticamente in casa. Io suonavo nel gruppo che era ospite (non gradito) della serata dedicata ai bambini. Arrivò il momento di suonare, avevano già parlato tutti, il politico aveva ovviamente detto che era bellissimo essere lì ed aveva ovviamente detto che l’amministrazione aveva fatto sacrifici ENORMI per organizzare quella manifestazione il cui centro focale di attenzione erano i bambini, il cabarettista napoletano aveva già presentato il suo oramai trito e ritrito repertorio di doppi sensi, toccava a noi. Mara sale sul palco vestita come una bambola e con il sorriso da soubrette annuncia “..è giunto il momento della musica.. ecco a voi…..” e nominò il gruppo.

Come dire fantastico.. posso dire che nella mia vita l’attuale Ministro per le pari opportunità mi ha presentato sul palco di (nientepopodimeno) Prignano Cilento durante il mitico festival “Viva i bambini”. La stessa persona che oggi grida a: “lotterò contro ogni forma di discriminazione”… e non dà il patrocinio per il Gay Pride, la stessa persona che dice che “l’omosessualità non è un problema”… e che le coppie omosessuali non possono pretendere “né riconoscimenti simili a quelli garantiti alla famiglia né il patrocinio del Governo a manifestazioni che rispondono più a logiche esibizionistiche che ad altro”.

Come dire fantastico.. è come avere l’X Factor. Da Prignano Cilento a Roma senza fare le curve di Agropoli. Da soubrette a ministro. Da “viva i bambini” ad “abbasso gli omosessuali”.

Mi chiedo e vi chiedo se arriverà il giorno in cui Mara Maionchi, quando la vedrà sul palco di XFactor al ballottaggio, la guarderà negli occhi e le dirà: “Elimino.. Mara”.