Non smettere mai di curiosare in giro

Ho sempre pensato che l’ascolto musicale sia tra le cose più belle al mondo.

Avvertire i suoni e convertirli automaticamente in immagini è l’attività che il cervello svolge con una semplicità ed economia unica. E’ difficile non visualizzare qualcosa quando si ascolta la musica, bella o brutta che sia.

E’ chiaro che se dovessi ascoltare del pop “smielato” ed odiosamente banale non riuscirei a vedere delle belle immagini.

Oggi la musica che viene composta per la maggior parte delle volte è “scritta” solo per riuscire a vendere e diventare famosi. Quasi nessuno ormai pensa di voler scrivere qualcosa soltanto perché mosso da un’urgenza. Quasi nessuno ormai sente il bisogno di dover pensare, scrivere e registrare una visione scaturita da una personalissima esigenza.

Anni ed anni di television-crazia hanno sostenuto che “non sei uomo se non hai il macchinone” (citazione Almamegretta), e non sei donna se non hai il fisico da velina.

Questo ha inesorabilmente portato, e continua a farlo in maniera indegna, ad una involuzione culturale che ha prinicpalmente colpito lo spirito della curiosità.

La curiosità è venuta a mancare, è morta.

Non smetterò mai di invitare le persone che casualmente leggono questi post a cercare nuova musica, nuovi artisti ed a non fermarsi a quello che la radio, la tv, i giornali continuano a sponsorizzare senza ritegno ed a volte, permettemelo, senza motivo.

Buona curiosità, Max

Ho trovato una immagine…

Immagine

…e per dire che la penso come dichiarato nella scritta, la condivido sul blog. Sarebbe una buona cosa ogni tanto comprare della musica indipendente come facciamo con la birra o le patatine. I costi più o meno sono equivalenti, ma di sicuro un disco vi dura più di una birra o di una bustina di patatine… no?