..round midnight…

Deve essere assolutamente bello addormentarsi dopo una giornata carica di tensione, dopo una manifestazione “pacifica” in cui si cammina tanto, si prendono appunti, si fanno delle riprese, si incontrano persone con cui si è condiviso un ideale, con cui si è condiviso il cammino… (il solito impervio cammino verso la giustizia).. non importa dove, non importa accanto a chi… l’importante è riposarsi… raggiungere un posticino e magari in cuffia avere la voce di Ella che ti canta “round midnight”.. deve essere meraviglioso sapere che le energie torneranno, che i tui polmoni saranno di nuovo pronti a respirare, che i tuoi organi saranno di nuovo pronti a reagire a tutto quello che una città può iniettarti al mattino.. eppure sei anche sicuro che i tuoi organi ci saranno al mattino seguente, o almeno sei quasi sicuro. Sai anche che se qualcuno ti toglie qualcosa in maniera ingiusta, brutale, violenta c’è la legge che se ne occupa e quindi tutto sommato puoi dormire sogni tranquilli. sei stanco, hai camminato, la tua anima è più ricca perchè hai fatto qualcosa in cui credi, non ti senti inutile, statico, in gabbia, ti senti più forte.. hai camminato, sei stanco, sei te stesso, sei il tuo nome e cognome… puoi riposare tranquillo….

tranne se l’anno è il 2001, il giorno (la notte) il 21, il mese Luglio,l’occasione il G8, il posto la scuola Diaz, la città Genova, lo stato l’Italia.

è quasi mezzanotte (round midnight) quando ” Mark Covell, 33 anni, inglese, giornalista di Indymedia.uk, ozia davanti al cancello della scuola Diaz, diventato un dormitorio dopo che i campeggi sono stati abbandonati per la pioggia. Covell si accorge che la polizia sta “chiudendo” la strada. Avverte subito il pericolo. Estrae l’accredito stampa, lo mostra, lo agita. I poliziotti, che lo raggiungono per primi (sono della Celere, del VII nucleo antisommossa del Reparto Mobile di Roma), lo colpiscono con i “tonfa” o “telescopic baton”, più che un manganello un’arma tradizionale delle arti marziali: rigido e non di caucciù, a forma di croce: “può uccidere”, se ne vanta chi lo usa. Colpiscono Mark senza motivo. Come, senza ragione, un altro poliziotto con lo scudo lo schiaccia ? subito dopo ? contro il cancello mentre un altro, come un indemoniato, lo picchia alle costole. Gli gridano in inglese: “You are black bloc, we kill black bloc” (“Tu sei un black, noi ti uccidiamo”).(tratto da un articolo su repubblica di GIUSEPPE D’AVANZO)

Covell è solo una delle vittime di quei giorni ed è l’ennesimo simbolo del fallimento della giustizia italiana. Mark, come italiano ti chiedo scusa, come italiano mi vergogno…

It begins to tell ‘round midnight
‘Round midnight
I do pretty well ‘til after sundown
Suppertime I’m feeling sad
But it really gets bad ‘round midnight

Traduzione:

Si fa sentire verso mezzanotte
verso mezzanotte
va abbastanza bene fin dopo il tramonto
All’ora di cena sono già triste
ma è verso mezzanotte che sto davvero male

Max

RASSEGNA “IMMAGINI E SUONI DELL’ARTE”

Sabato 1° novembre si terrà la serata conclusiva della I Rassegna “Immagini e suoni dell’arte” presso il Comune di Castiglione del Genovesi.

La Rassegna, iniziata il 4 ottobre, ha voluto presentarsi come un viaggio attraverso tutte le forme della cultura, allo scopo far conoscere i luoghi e le tradizioni della suggestiva Castiglione del Genovesi. Nonostante fosse alla sua primissima edizione, la manifestazione ha raccolto forti consensi e una folta partecipazione, nonché la presenza di nomi importanti del panorama musicale attuale, dal Southern Swing Trio composto da Vincenzo Barbato, Giuseppe Plaitano e Aldo Vigorito, alla pianista Giusy Caruso.
 
La serata conclusiva di questa manifestazione, resa possibile, grazie alla collaborazione della Provincia di Salerno, del Sindaco di Castiglione del Genovesi Mario Camillo Sorgente, del Direttore Artistico Luigi Cioffi e del  Presidente dell’ Ass. Musicale Banda dell’Oratorio Sabatino Bottigliero, sarà suggellata dal viaggio musicale proposto sabato 1° novembre dalla formazione cameristica Keleythos Ensemble.
 
La Keleythos Ensemble è una giovane formazione cameristica presente sul territorio salernitano, formata da cinque artisti provenienti da tessuti musicali diversi e da esperienze decennali: Luigi Cioffi al sassofono, Francesco Langone alla chitarra, Amelia Mele al pianoforte, Marcello Napoli al violino, Ugo Rodolico alle percussioni.
 
La Keleythos ensemble proporrà per il 1° novembre, un suggestivo “viaggio-concerto”, accompagnato dalla proiezione di immagini che ci guideranno alla scoperta di un repertorio contaminato e  diversificato, da musiche della tradizione irlandese e napoletana, a melodie balcaniche, nella rivisitazione del celebre compositore Pedro Iturralde, per concludere con il tango argentino di Astor Piazzolla.
 
I concerti si terranno, grazie alla disponibilità del parroco don. Salvatore Aprile, nella Chiesa di San Bernardino a Castiglione del Genovesi alle ore 20.30.

RIPORTO FEDELMENTE UNA MAIL CHE MI E’ ARRIVATA

Per tutti coloro che vogliono interessarsi a ciò che sta succedendo all’università italiana allego questa mail con la preghiera di leggere e diffondere.. 

Il nuovo governo, approfittando dell’estate, ha approvato il 25 giugno con la fiducia un decreto (poi legge 133) che modifica profondamente la struttura dell’università:
1. Ci sarà un taglio di 500 milioni di euro in 3 anni alle università. per alcuni atenei questo potrebbe significare la chiusura.
Altrimenti:
2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se diventare fondazioni private o meno.

PERCHÈ DOVREBBERO DIVENTARE FONDAZIONI PRIVATE?
3.Per riuscire a finanziarsi aumentando le tasse agli studenti, che non avrebbero più un limite di legge. Le tasse infatti potrebbero aumentare a dismisura, anche raggiungendo i 6-7000 euro l’anno, sul modello delle università americane.
 
Inoltre le fondazioni verrebbero finanziate da enti privati, come ad esempio le industrie farmaceutiche (forse le sole a poterselo permettere), e tali enti finirebbero per tagliare le gambe a tutti quei settori universitari e di ricerca che non rientrano nei loro interessi. 
Ma soprattutto sarebbero le ricerche a venir danneggiate pesantemente, non più spinte dal puro interesse culturale e sociale, ma dai fondi messi a disposizione e dalle commissioni dirette degli enti stessi!!

E IL FUTURO? 

4. Università di serie A e di serie B in base alle disponibilità economiche degli studenti, quindi titoli di studio dal differente peso e possibile perdita del valore legale di questi.
 
I collettivi dei vari atenei organizzeranno assemblee per approfondire le conseguenze dei cambiamenti in atto, portati avanti da governi sia di destra che di sinistra di anno in anno, che minacciano quella che DOVREBBE ESSERE una UNIVERSITÀ LIBERA PUBBLICA E DI MASSA.
Gli studenti, i ricercatori e i professori si stanno già muovendo e i corsi quest’anno non partono per protesta, ma un problema così grave è ancora poco conosciuto.
 
Infatti il problema più grave è che nessuno sa niente, i media non ne hanno parlato, se non per screditare a titolo di ‘minoranza’ chiunque abbia protestato contro questo assurdo disegno di legge! 
Dobbiamo riuscire a bypassare il muro dei giornalisti e delle televisioni controllate da questo governo (maggioranza + opposizione, sia chiaro!!) per far sapere, perché tutto questo non passi indifferente!!

AIUTACI! L’UNIVERSITÀ NON È SOLO DEGLI STUDENTI MA DI TUTTI!!!!

FAI GIRARE QUESTA MAIL A TUTTI I TUOI CONTATTI, anche se non studenti, è importante che tutti sappiano e se ne parli!!

DOCUMENTO UFFICIALE: il decreto legge 112/08 articolo 16 Gazzetta Ufficiale (http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/08112d.htm )

Il decreto è già stato pubblicato da più di un mese sulla Gazzetta Ufficiale quindi È GIÀ LEGGE!

Questa non è una protesta politica ma nell’interesse di tutti Aiutaci a mobilitare tutti perché questo decreto potrebbe cambiare irrevocabilmente l’aspetto dell’istruzione italiana e quindi del paese. 
  
..UN POPOLO IGNORANTE E’ PIU’ FACILE DA COMANDARE!!..noi non diventeremo le loro pecore!!.. 

The great gig in the sky

Richard Wright è morto ieri 15 settembre 2008.

Richard Wright (Londra, 28/07/1943 - 15/09/2008)

Richard Wright (Londra, 28/07/1943 - 15/09/2008)

La mia passione per i Pink Floyd è scoppiata tardi. Avevo 18 anni ed  i Floyd si erano sciolti già da parecchio per poi riunirsi proprio quell’anno. L’anno successivo vennero addirittura a Cava dei Tirreni (24/05/1989) per un concerto indimenticabile. Li ho visti anche nel 1994 alla festa dell’unità di Modena.

Grazie Richard.

Peace, Max