…mi sto suonando sotto

…non c’è una cosa che rappresenti meglio la voglia di suonare come l’urgenza di doverlo fare e basta.

Per anni ti ostini a sperare che arrivi il gran giorno in cui tutti apprezzeranno quello che scrivi e che suoni sul tuo strumento principale. Poi quando ti accorgi che ti sei fatto vecchio per quel genere di cose e quel giorno non è mai arrivato, cominci a modificare il tuo modo di porti verso l’arte. Magari organizzi un evento, o ti mettono in giuria in un qualche concorso, oppure magari apri un blog e cominci a scrivere di musica, oppure a criticare altri colleghi per lo sfizio di farlo o la spocchia e la presunzione dovuta all’esperienza. Magari, malgrado i tuoi studi inesistenti, decidi di dare lezione di musica, pensando che questa possa davvero essere insegnata, e se non ci riesci puoi sempre andare tutte le mattine in un negozio di musica a vantarti per le cose che non hai fatto, ma sei convinto di meritare. Insomma come la metti metti la musica è una brutta materia e come tutti i virus, dopo aver consumato una parte del tuo corpo, si sposta su altre parti fertili fino al punto di distruggerti completamente.

Nonostante questo suo essere deleteria, come ogni malattia, la musica ti sostiene, non economicamente intendiamoci. La musica è quella parte di te che non riuscirai mai a dire fino in fondo perché la tua vita è troppo breve per raccontarla tutta.

…e adesso fatemi suonare altrimenti non smetterò di scrivere stronzate…

 

Una nuova esperienza, domani sera, Domenica 01/03/2015 ad Angri al Teatro S.Caterina

"Dopo il grande successo degli spettacoli di Lino D’Angiò, di Peppe Lanzetta, della Scuola di Teatro “Gregorio Rocco” di Sant’Anastasia, della scuola angrese "Progetto Danza", della Compagnia Gulliver che ha inscenato lo spettacolo "Gli amori non sono mai facili", e nel mese di marzo la IV edizione della rassegna “Angri a teatro” prosegue con altri quattro appuntamenti, molto diversi tra loro, ma di sicuro interesse.<br /><br />
Il 1° marzo ritornano sulle tavole del palcoscenico del teatro di S. Caterina gli attori della compagnia Teatri di Popolo, reduci dal successo dello scorso anno.<br /><br />
Questa volta, il gruppo propone "No words", un’opera molto suggestiva, ideata e diretta da Marco Dell’Acqua, nella quale due attori (Teresa Pepe e Giacomo D’Agostino) raccontano, senza parole, di alcune visioni che contemplano la solidarietà e lo smascheramento come ultime opportunità per una nuova, possibile e felice convivenza.<br /><br />
L’8 marzo, in occasione della festa della donna, il cartellone propone una serata dal titolo "Meglio sole?", tutta incentrata su tematiche “al femminile”, in cui, similmente alle esperienze già realizzate negli anni scorsi, le attrici della compagnia Anziteatro (e anche alcuni attori) proporranno monologhi e sketch dedicati al mondo della donna.<br /><br />
Il 15 marzo sale sul palcoscenico la compagnia di Castel San Giorgio "Il Futuro Siamo Noi", che propone la commedia brillante "Signori, biglietti!" di Giovanni Rescigno. La vicenda gira intorno a Ignazio e Concetta i quali stanno aspettando la figlia che ritorni dal viaggio di nozze. Un’esilarante pochade, condita da scene comiche, gag ed equivoci.<br /><br />
Infine, una serata di gran fascino, sarà quella del 22 marzo, quando il tenore Marco Caruso e il soprano Lucrezia Benevento si esibiranno in un Gran galà di musica lirica. La serata sarà divisa in tre parti: la prima sarà dedicata alla riproposizione delle più note arie di opere liriche; nella seconda, invece, i due cantanti ci proporranno brani del repertorio classico napoletano e dell’operetta; infine, la terza parte li vedrà impegnati con il repertorio classico e popolare siciliano.<br /><br />
Insomma, come lo scorso anno, il cartellone cerca di proporre spettacoli di diversa matrice, proprio per assicurare agli spettatori la possibilità di vedere rappresentazioni diverse, ma tutte di grande qualità estetica. Perciò, non resta che invitare tutti a venire a teatro e a godersi lo spettacolo…"
“solidarietà è solidità”, l’altro è più importante di tutto il resto.
NO WORDS: lo spettacolo che non ama fare chiacchiere.
attori: Teresa Pepe e Giacomo D’Agostino
musiche: Max Maffia e Valerio Valiante  (Max Maffia and the Empty Daybox)
costumi: Antonella Di Capua
luci: Simone Iacono
foto di scena: Valerio D’Amato
scenografia: Lucia Lamberti
assistente alla regia: Monica Manzolillo
regia: Marco Dell’Acqua

Dopo il grande successo degli spettacoli di Lino D’Angiò, di Peppe Lanzetta, della Scuola di Teatro “Gregorio Rocco” di Sant’Anastasia, della scuola angrese “Progetto Danza”, della Compagnia Gulliver che ha inscenato lo spettacolo “Gli amori non sono mai facili”, e nel mese di marzo la IV edizione della rassegna “Angri a teatro” prosegue con altri quattro appuntamenti, molto diversi tra loro, ma di sicuro interesse.
Il 1° marzo ritornano sulle tavole del palcoscenico del teatro di S. Caterina gli attori della compagnia Teatri di Popolo, reduci dal successo dello scorso anno.
Questa volta, il gruppo propone “No words”, un’opera molto suggestiva, ideata e diretta da Marco Dell’Acqua, nella quale due attori (Teresa Pepe e Giacomo D’Agostino) raccontano, senza parole, di alcune visioni che contemplano la solidarietà e lo smascheramento come ultime opportunità per una nuova, possibile e felice convivenza.
L’8 marzo, in occasione della festa della donna, il cartellone propone una serata dal titolo “Meglio sole?”, tutta incentrata su tematiche “al femminile”, in cui, similmente alle esperienze già realizzate negli anni scorsi, le attrici della compagnia Anziteatro (e anche alcuni attori) proporranno monologhi e sketch dedicati al mondo della donna.
Il 15 marzo sale sul palcoscenico la compagnia di Castel San Giorgio “Il Futuro Siamo Noi”, che propone la commedia brillante “Signori, biglietti!” di Giovanni Rescigno. La vicenda gira intorno a Ignazio e Concetta i quali stanno aspettando la figlia che ritorni dal viaggio di nozze. Un’esilarante pochade, condita da scene comiche, gag ed equivoci.
Infine, una serata di gran fascino, sarà quella del 22 marzo, quando il tenore Marco Caruso e il soprano Lucrezia Benevento si esibiranno in un Gran galà di musica lirica. La serata sarà divisa in tre parti: la prima sarà dedicata alla riproposizione delle più note arie di opere liriche; nella seconda, invece, i due cantanti ci proporranno brani del repertorio classico napoletano e dell’operetta; infine, la terza parte li vedrà impegnati con il repertorio classico e popolare siciliano.
Insomma, come lo scorso anno, il cartellone cerca di proporre spettacoli di diversa matrice, proprio per assicurare agli spettatori la possibilità di vedere rappresentazioni diverse, ma tutte di grande qualità estetica. Perciò, non resta che invitare tutti a venire a teatro e a godersi lo spettacolo…

Dena Taylor | The nearness of you

The Nearness of You

Dena Taylor | The Nearness of You

Sto cucinando, lo so, non è normale, ma a volte mi succede. E’ Sabato, un sabato di aprile, ma credo sia l’unico momento per rilassarsi e mettere su un bel disco. Si, un bel disco. “The Nearness of You” di Dena Taylor è il disco perfetto per il sabato in casa, ottimale per accompagnare un gesto di piacere come può essere quello di cucinare. Del resto quando cucini per te o per qualcuno stai facendo un gesto d’amore. Ecco, questo disco è un gesto d’amore verso la propria passione, un gesto dovuto dopo il primo lavoro che ho avuto il privilegio di ascoltare “Certitude”. Questo è un lavoro più maturo ancora se possibile ed i musicisti diciamolo, sono in stato di grazia e Dena Taylor è una cantante vera, straordinaria, potente e dolce allo stesso tempo.

Quando mi piace un disco di solito dico che mi “mette sotto le coperte” per indicare che mi fa sentire a casa. E questo disco fa proprio questo mi mette a letto e mi fa apprezzare la grandiosità del prendersi cura di se stessi.

Lasciatevi prendere da questo piccolo gioiellino jazz, intimo e delicato, come il pranzetto che sto per preparare :)

Max