Senza se e senza balle!

Non esistono i morti civili, nemmeno quelli militari.
Esistono i morti e basta. Si muore dove c’è miseria, si muore dove c’è guerra, si muore e basta ovunque.

Non ne stiamo azzeccando una, nemmeno una.
rifletto su questo scambio di messaggi in chat con un amico: “Ciao, come va?” ed io: “bene, tranne per il terremoto, lo tsunami, il nucleare, la guerra e la crisi economica”….

E’ così, non siamo in grado di gestire nessuna di queste cose, non ne siamo capaci e basta.
Abbiamo dato a Gheddafi tutto lo spazio che voleva, gli baciamo le mani e chissà cosa altro ed ora gli spariamo. 120 missili cruise costano tipo 60-70 milioni di dollari…
Abbiamo fatto un referendum sul nucleare, ma è evidente che non è stato molto chiaro quindi ne facciamo un altro… e per non essere avari lo facciamo lontano dalle elezioni amministrative… tanto i soldi ci avanzano
Abbiamo avuto terremoti molto più leggeri di quello giapponese, sono 30 anni che ci sono ancora gli ultimi container nella mia città dal terremoto dell’80…. hanno mangiato tutti su quelle macerie… tutti.
Per non pensare a quanto ci costi una guerra (e vi prego chiamiamo le cose col loro nome), ne abbiamo in atto già due… e come si dice … non c’è due senza tre…

W l’Italia. unita da cosa?

Quadri di un’esposizione

“Quadri di un’esposizione” è un’opera di Modest Musorgskij meravigliosa. Cito Wikipedia:

Nel 1874 fu allestita a Mosca una mostra dedicata ai lavori del pittore e architetto russo Victor Alexandrovich Hartmann, morto improvvisamente l’anno precedente a soli 39 anni. Hartmann e Musorgskij erano legati da un profondo sentimento di amicizia, poiché entrambi appartenevano a quel gruppo di intellettuali russi che aspiravano ad un’arte legata alle radici culturali della loro terra, al suo folklore e alle sue tradizioni, rifiutando le influenze straniere.
Durante la visita alla mostra, Musorgskij rimase affascinato dalla forza che i quadri promanavano, e decise di provare ad esprimere in musica le sensazioni che aveva provato, componendo una suite per pianoforte che intitolò Quadri di un’esposizione e che fu pubblicata postuma.

Ieri ho fatto una passeggiata con mia moglie a via Fosso Pioppo a Battipaglia. E’ un posto molto bello in quanto si abbandona il traffico della SS.18 e lo smog facendo poche centinaia di metri e si raggiunge la campagna alle spalle del quartiere di Belvedere ricco di verde e campi coltivati.

Come dire una introduzione esaltante. La musica di Modest Musorgskij, la natura, la pittura, l’arte, l’amicizia, le passeggiate all’aria aperta.

Ho fatto delle foto come è mia abitudine quando vengo colpito dal paesaggio che sto in quel momento occupando. Ho realizzato la mia piccola galleria di contraddizioni e amenità.

I primi quattro “quadri” rappresentano quello che dovrebbe essere questo territorio incontaminato:

gli ulivi

alberi di pesco

Albero

Bene.

Si intuisce che tutto ciò sarebbe meraviglioso se non ci fossero questi altri quattro “quadri”.

ruote

stampante

Secchio

Scarpe

Poi dici che la Terra si ribella, che i terremoti sono assassini, i maremoti sono assassini, le tempeste sono assassine….

Chi sono i veri assassini?

…un uomo migliore

Le cose che più rappresentano la tua vita ti tornano in mente soltanto quando appoggi la testa sul cuscino.

E’ solo allora che cominciano a prendere una forma reale ed intelligibile. Cerchi di capire cosa hai fatto di buono fino a quel momento e cosa hai fatto di sbagliato, se hai ferito te stesso o qualcuno, se sei stato rispettoso, educato oppure irriverente.
Poi passi in rassegna i tuoi sogni e ti rendi conto che sogni prima di addormentarti:

Se sei un tennista forse sogni il tuo ace contro il tuo avversario in finale a Wimbledon, se sei un musicista forse sogni il tuo concerto alla Royal Albert Hall con il pubblico che conosce i tuoi brani a memoria, se sei un ricercatore forse sogni di salvare l’umanità dal virus che tu hai scoperto.
Se sei un potente sogni di governare l’umanità e che la stessa ti ricordi come un benefattore, uno che non ha arricchito se stesso, bensì gli altri, uno che ha fatto della giustizia e della legalità un motivo valido di vita.
Se sei una donna forse sogni di essere una madre straordinaria, una donna di successo, un modello di vita per generazioni intere.

Ad ogni modo speri ogni giorno di svegliarti in un essere umano migliore di te.
Poi ti addormenti,  ti svegli e come ogni mattina accendi la tv per sapere cosa hanno sognato gli altri e pensi sempre che non c’è via di uscita.

Forse dovremmo fermare il tempo al momento in cui tutti mettiamo la testa sul cuscino.

Max